I Pini d’Aleppo scolpiti dal vento a Silvi Marina (TE)

I Pini d’Aleppo scolpiti dal vento a Silvi Marina (TE)

 

Forme elegantemente scolpite dal vento del mare, ramificazioni che si muovono sinuose come sculture modellate e tornite dall’incessante furia degli agenti atmosferici. I due Pini d’Aleppo di Piazza Marconi a Silvi, proprio sul lungomare, rappresentano quello che è lo spirito di noi abruzzesi: forti, gentili, piegati dalla natura ma vivi e vegeti, capaci di resistere alla furia degli elementi e allo scorrere lento e implacabile del tempo. Se le dimensioni della circonferenza del tronco non sono proprio eccezionali, 180 cm il primo esemplare e 160 cm il secondo, i due pini sono di straordinaria bellezza e degni di tutela per la forma unica dei loro tronchi e ramificazioni modellate dagli agenti atmosferici. I due pini si trovano in uno spazio urbano già troppo antropizzato dove i freddi elementi architettonici tutti intorno sembrano quasi stonare con la perfezione e l’eleganza di Madre Natura. Dei piedistalli in ferro sorreggono gli alberi senza snaturarne la forma e sui loro tronchi si può leggere l’esistenza dura di sopravvissuti al “sacco della costa”, sotto i colpi della cementificazione selvaggia, due coraggiosi alberi che simboleggiano anche il senso della vita che si manifesta in tutta la sua meraviglia.

In Abruzzo ne sono rimasti pochissimi di questi esemplari scolpiti dal vento, rarità arboree ultime testimonianze di quello che un tempo era il nostro Adriatico selvaggio, dove i pini d’Aleppo con le forme bizzarre crescevano sulle dune tra la macchia mediterranea e le eleganti ville liberty dell’alta borghesia di fine Ottocento e inizio Novecento. I due pini d’Aleppo scultorei di Silvi sono protagonisti e simboli di una cittadina in continua evoluzione e che deve ancora apprezzare le sue bellezze naturali nascoste e a volte dimenticate. Sono amati e ammirati dai cittadini ma ancora poco si è fatto per renderli veramente beni ambientali intoccabili. Il Pino d’Aleppo ha fatto la storia di Silvi: il bellissimo “viale dei Pini”, l’attuale lungomare, già troppo cementificato, è un paesaggio culturale che si è evoluto nel tempo, disegnando una location molto elegante e caratteristica dei nostri centri balneari abruzzesi

Decretare la monumentalità di questi due preziosi esemplari di Pini d’Aleppo significa conservare quel poco che resta delle meraviglie vegetali di un tempo. Il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus si impegna a segnalare i due pini d’Aleppo presso Carabinieri CFS e Comune di Silvi per il loro valore storico-culturale, paesaggistico e per la forma e portamento particolari. Nella speranza che la richiesta di monumentalità venga presa in considerazione dagli organi competenti e che si possa finalmente trasformare i due pini d’Aleppo di Silvi come Alberi Monumentali in base alla Legge n.10 del 14 gennaio 2013 nell’ambito del censimento nazionale degli alberi monumentali d’Italia. Un modo per arricchire di nuove meraviglie il nostro bel paesaggio abruzzese che ha tanto bisogno di miracoli e di bellezza soprattutto in questo difficile momento storico che stiamo vivendo.

 

Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus

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