Fucino. Tagliati i pioppi in piena primavera, con danni alla biodiversità e agli habitat. A rischio anche paesaggi identitari

Fucino. Taglio dei pioppi in piena primavera, con danni alla biodiversità e agli habitat

A rischio anche paesaggi identitari amati e immortalati dal grande fotografo

internazionale Micheal Kenna

 

Immagini del video degli abbattimenti che potete visionare sulla questo link di facebook

Il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus prende posizione in merito ai tagli a raso di pioppi che vengono effettuati attualmente nel Fucino. Sui social è stato condiviso un video con immagini molto forti che testimoniano l’abbattimento di questi alberi che costeggiano la strada in zona cintarella nel Comune di Celano e che rappresentano da  anni un biglietto da visita della Marsica verde. Il video ha totalizzato attualmente decine di migliaia di visualizzazioni e migliaia di condivisioni a testimoniare il forte impatto emotivo della vicenda.

Purtroppo, possiamo constatare che il lavoro in svolgimento non ha alcun rispetto per la biodiversità, in un periodo in cui la fauna e l’avifauna utilizzano gli alberi come habitat e per costruirvi nidi. Andare a togliere spazio vitale alla natura è un paradosso in questo periodo in cui gli animali e la vegetazione sono in una fase di grande rinascita, a seguito del minore impatto antropico con l’epidemia del Covid-19.

I pioppi si ripianteranno, si spera, ma il loro ruolo di habitat è stato totalmente compromesso, senza rispettare la legge n. 157/1992 che nell’art.14 comma b obbliga la tutela dei nidi  e dei nuovi nati di fauna selvatica. Come associazione sosteniamo da sempre la filiera sostenibile del legno e la gestione oculata e intelligente delle risorse naturali ma siamo assolutamente contro qualsiasi azione che può arrecare gravi danni all’ecosistema. Preferiamo il legno al cemento e alla plastica, decisamente, ma il buon senso e il rispetto delle regole della natura sono indispensabili in ogni caso. 

Per concludere, ricordiamo che molti di questi filari alberati appartengono al paesaggio identitario del Fucino, tra canali, boschetti e aree verdi, che rappresentano una location suggestiva, diventando fonte di ispirazione per fotografi famosi come Micheal Kenna e luoghi di bellezza e ristoro per chi viaggia in macchina o vuole fare una passeggiata nella natura.

Sarebbe auspicabile, anche in tal senso, un’azione di tutela e conservazione di luoghi di grande interesse paesaggistico e non trasformare tutto in sola legna da ardere. Il paesaggio non è esclusivo luogo di sfruttamento o di abbattimento di alberi, ci sono beni immateriali che hanno un grande valore per la nostra identità e per la tutela della biodiversità.  

Il comando della Polizia Provinciale di Avezzano è stato allertato e ha compiuto un sopralluogo sul sito, acquisendo documentazione in merito allo svolgimento dei lavori. Vediamo gli sviluppi della vicenda.

 

Micheal Kenna – I pioppi del Fucino. Un paesaggio artistico divenuto famoso in tutto il mondo, grazie al noto fotografo, rischia di diventare legna da ardere.

 

Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus

 

https://www.ilcentro.it/l-aquila/il-fucino-perder%C3%A0-5-700-pioppi-scatta-il-piano-degli-abbattimenti-1.1808797 

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