Salviamo il parco storico di Isola Carolina a Lodi

In pericolo il Parco storico di Isola Carolina a Lodi

 

Isola Carolina è un parco cittadino realizzato negli anni ’50 su iniziativa di Enrico Mattei, che come gesto di ringraziamento verso la città di Lodi, presso la quale erano stati scoperti degli importanti giacimenti di gas naturale, fece piantare delle essenze di rilevante interesse botanico che ancora oggi fanno parte del parco.

Il 25 Maggio 2018 il Sindaco Sara Casanova e la sua giunta hanno  presentato il progetto di riqualificazione del Parco.

“Il progetto di riqualificazione che oggi presentiamo assume per la nostra città un valore strategico, ci stiamo lavorando da mesi e quindi anche per l’Amministrazione si tratta di una sfida di grande importanza. Per questo lo sottoporremo alla valutazione della Fondazione Cariplo ai fini di ottenerne il finanziamento nell’ambito dei progetti emblematici maggiori, perché riteniamo abbia le caratteristiche adatte rispetto al criterio della strategicità ambientale individuato quest’anno dalla Fondazione tra quelli premianti”.

Il progetto ha un valore di circa 1.300.000 euro, dei quali il Comune chiede l’80% alla Fondazione Cariplo

La presentazione del progetto  presenta una forte contraddizione rispetto alle “intenzioni ecologiche e ambientali ” perché la “riqualificazione” prevede il taglio di 103 alberi sani ad alto fusto e la loro sostituzione con  un numero minore di essenze di minore valore ecologico (  http://www.comune.lodi.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8738 ) con  conseguente distruzione di microhabitat .

Questo ha subito suscitato l’indignazione  e la preoccupazione di molti cittadini Lodigiani e di associazioni, che hanno espresso la loro disapprovazione  all’amministrazione comunale e alla Fondazione Cariplo stessa e si sono organizzati per tentare di salvare questi Alberi.

 Di seguito le loro stesse parole:

Isola Carolina Lodi

Chiediamo l’aiuto di tutti  per salvare 103 piante sane di alto fusto oltre i 20/30 metri.

Lodi è una città particolarmente inquinata, dove c’è un elevato tasso di tumori eppure il nostro Sindaco sembra andare in senso contrario alla tendenza di piantare alberi per migliorare l’aria. In centro a Lodi c’è l’isola Carolina che è un parco che attualmente ha 351 piante ad alto fusto, parco storico tradizionale sorto negli anni 50. Dove tutti i lodigiani sono stati a giocare, a imparare ad andare in bicicletta, a correre, tutti i lodigiani hanno questo parco bosco nel cuore. Tranne la giunta che ha incaricato l’arch. Bay (quello delle palme nella piazza di Milano) di realizzare il suo progetto per la riqualificazione dell’isola Carolina. Questo progetto prevede infatti  un abbattimento di 107 piante di alto fusto, di cui solo 4 hanno reali problemi. In pratica farebbe un cannocchiale di apertura nel parco, abbattendo appunto 104 piante sane e ripiantando 400 piante di bassa statura  mass. 4 metri con essenze di fiori, realizzando una gradinata che da sola stermina 35 piante.  Il progetto prevede un costo di 1.300.000,00 euro di cui oltre la metà dedicati al cemento o pietra. Come può esserci una riqualificazione che toglie piante di quasi 70 anni per mettere cemento e tante piante piccole e fiori?  Noi siamo un gruppo di cittadini attivi, ma non politici, che si sono presi la briga di difendere tutte le piante sane. Abbiamo creato una pagina facebook ( Isola Carolina Lodi) con, attualmente,  2500 iscritti, io personalmente ho lanciato una petizione che ha raccolto, ad oggi,  più di 3000 firme metto il link per vederle. E’ stata fatta una manifestazione all’isola carolina, senza troppa pretese, né organizzazione, solo per abbracciare gli alberi e l’abbraccio lo hanno fatto 200 persone. Abbiamo organizzato un parteciparco per far giovare i bambini anche con giochi di un tempo. Il dissenso per questo progetto è altissimo. Noi non siamo contrari alla riqualificazione, ma all’abbattimento di tante piante che porterebbero a snaturare il parco che ha il vantaggio di essere un polmone verde nel centro di Lodi. Sappiamo tutti che un albero pulisce l’aria, più di ogni altra cosa. Siamo a chiedervi un intervento a sostegno di noi cittadini. La giunta pur avendo detto che in fase di realizzazione si potrà valutare un minimo risparmio di abbattimenti ha poi ribadito e così anche l’arch. Bay, che il progetto non si può snaturare.  Come può una giunta fare un progetto simile senza chiedere la partecipazione dei cittadini di Lodi? Come può una giunta ignorare il dissenso? 

 

 

Ecco cosa ha scritto un arboricoltore (Testo stralciato):

 “Oggi ho fatto un sopralluogo all’Isola Carolina…il sole adesso penetra parecchio, infatti l’erba è presente su tutta la superficie del parco. Gli alberi sono quasi tutti coetanei e di giovane età, se si pensa che possono vivere anche qualche secolo, quelli dell’isola Carolina, sono dei giovanotti.  Gli alberi sono esseri viventi per definizione immortali, perché ogni anno crea un anello di crescita nuovo dove circola tutta la linfa vitale e tutto quello che gli serve, per quello gli alberi in fase matura e senescente, possono presentare delle cavità all’interno, perché la vita passa soprattutto negli ultimi anelli di crescita. Gli alberi del parco hanno avuto solo un nemico in questi anni, l’uomo che gli ha potati! la maggior parte degli alberi che si trovano in classe C è perché hanno subito una capitozzatura negli anni passati (anche 30 anni fa). E’ un bellissimo parco che vi consiglio di andare a visitare e cercare la splendida Sequoia Sempervirens all’interno. Tornando al progetto, l’Arch. Bay sembra aver tirato una linea a metà dove piantare i suoi alberelli e finita li, senza valutare la bellezza e l’importanza degli alberi esistenti, tra l’altro la scalinata, capita esattamente dove c’è una bellissima roverella che ha davanti una prospettiva di vita di almeno 600 anni. Il parco ha bisogno di essere rivalutato per quello che è! Quando il computo economico per la riqualificazione di un parco comprende il 90% di opere edilizie non è abbellire un parco e renderlo fruibile.
Per riqualificare l’isola Carolina basta veramente poco, ci sono tutte le fasce in pendenza da utilizzare come orto botanico di specie erbacee perenni, arbusti; bisogna creare dei bellissimi giochi in legno per i bambini, macchie di fioriture di Ortensie e Viburni, ecc. ma la voce che pesa di più su un progetto di un parco devono essere le opere a verde.”
“Oltre ad essere puramente estetico, il progetto va a danneggiare il parco irrimediabilmente, le chiome degli alberi si sono sviluppate nella forma odierna compensando gli spazi e proteggendosi tra di loro dai forti venti, inoltre gli apparati radicali sono tutti in comunicazione e sviluppati sull’intera area del parco. Abbattere degli alberi in mezzo al parco è assurdo e mai ho visto un progetto di riqualificazione così.  Gli scavi andranno a danneggiare anche tutti gli alberi rimasti, provocando danni irreparabili a lungo termine, la forza del vento penetrerà all’interno del parco, dove gli alberi rimasti non sono abituati e non hanno un apparato radicale sviluppato per sopportarlo, rischiando di schiantarsi a terra. Aggiungo che gli alberi scelti, messi a dimora all’ombra degli alberi rimasti saranno sempre malati perché si troveranno all’ombra degli alberi alti 30 m. e in competizione. Sono tutti alberi che esigono sole.. tanto sole!”

Ecco il link della petizione per salvare gli alberi dell’isola Carolina
La petizione la trovare qui. https://chn.ge/2xQxIlJ

 

https://www.ilcittadino.it/cronaca/2018/06/03/isola-carolina-svelato-il-piano-bay/eMPUZtZOUQpzTAQjvc0px3/index.html

 

https://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/isola-carolina-protesta-1.3968744

 

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/23/lodi-bianca-balti-scende-in-campo-a-difesa-dei-suoi-alberi-e-lancia-un-appello-sui-social-non-tagliateli-ho-tanti-ricordi-in-quel-parco/4577213/

 

https://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/isola-carolina-1.4112147

 

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_agosto_23/lodi-battaglia-top-model-bianca-balti-suoi-alberi-556d7614-a6a9-11e8-9969-1b4199c31e82.shtml

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